Mi piace pensare alla cooperazione come contrario della competizione che sembra essere alla base delle società economiche moderne.

Cooperare per me significa unire le forze per migliorare la vita di tutti:

– nel gruppo di acquisto solidale, dividendosi equamente i compiti per gestire gli acquisti e le altre iniziative;

– nei rapporti con i produttori locali, scambiandosi desideri e necessità reciproci, programmando gli acquisti e, a volte, anticipando i soldi delle spese di produzione, privilegiando cooperative di inclusione sociale;

– con i produttori di altri paesi, attraverso l’acquisto di prodotti del commercio equo e solidale.